22 gennaio 2021 #CileDiverso #Vita e cultura

Talenti nazionali e internazionali si incontrano al Festival Santiago a Mil di quest'anno, che presenta un format innovativo.

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Dal Cile al mondo, questa domenica inizia #StgoaMil, uno dei più importanti festival artistici dell'America Latina, che in questa edizione e in sintonia con i tempi che viviamo, porta una nuova e innovativa modalità ibrida con palchi virtuali e faccia a faccia.

Più di 150 spettacoli nazionali e internazionali provenienti da 19 Paesi faranno parte della 28ª versione del noto Festival Santiago a Mil, che inizia oggi in Cile con lo slogan #VolverAEncontrarnos e durerà dal 3 al 24 gennaio. 

La cultura è essenziale per tutti, ma in tempi di pandemia, le arti e i diversi campi hanno dovuto reinventarsi e questo incontro non farà eccezione, perché avrà un innovativo formato faccia a faccia-virtuale che porterà il talento di centinaia di creatori in tutto il mondo grazie alla tecnologia. I palcoscenici saranno variegati come le performance, che si svolgeranno in teatri, strade e spazi non convenzionali, oltre all'importante programmazione online, con l'obiettivo di divertirsi, ma prendendosi cura di sé.

Quest'anno l'attenzione sarà rivolta soprattutto al lavoro delle donne creatrici latinoamericane, oltre che a quello di grandi riferimenti della scena mondiale contemporanea come Marina Abramovic, Laurie Anderson, Rufus Wainwright, Joel Pommerat, Robert Lepage e Romeo Castellucci, tra gli altri. Il Cile presenterà il talento di diversi artisti di fama mondiale come i nuovi 31 Minutos, Delight Lab, Iván Navarro, LasTesis, tra gli altri. 

Teatro, danza, musica, opera, circo e molto altro ancora si uniranno in questo festival che vanta 27 anni di tradizione teatrale e che, fin dalla sua nascita, si è concentrato sul potere delle arti, del teatro e delle persone di trasformare la società; per creare un futuro con più spettatori interessati alle espressioni artistiche.

"Più che un festival, Santiago a Mil fa già parte della vita delle persone. È stata una vera e propria sfida per noi portare avanti l'idea di farlo e non mollare, e siamo convinti che stiamo andando nella direzione giusta e che il pubblico apprezzerà questo evento come una riunione con le arti dello spettacolo, gli artisti, i nostri luoghi e la città. Vogliamo ritrovarci senza paura, prenderci cura l'uno dell'altro e lasciarci trasportare di nuovo dalla magia del teatro e dai diversi linguaggi artistici che qui convergono", afferma Carmen Romero, direttore generale della Fundación Teatro a Mil. 

"Gli artisti hanno resistito e anche noi. Oggi più che mai la cultura è essenziale e fondamentale per la costruzione dell'identità, della comunità e della memoria storica", aggiunge.  

Un'altra novità di questo festival è che, per la prima volta, raggiungerà le 15 regioni del Cile grazie al programma "Territorios Creativos", un'iniziativa che mette in risalto la creazione locale attraverso uno spettacolo in ogni regione del Paese. 

Consulta il programma su: santiagoamil.cl

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