L'inizio anticipato delle trattative per l'acquisizione delle dosi pone la nazione sudamericana a livelli paragonabili a quelli degli Stati Uniti e dell'Unione Europea. L'esclusione dei migranti ha generato critiche al processo.
"Questo è un risultato dello Stato, non del governo", ha dichiarato il Ministro della Salute Enrique Paris a EL PAÍS quando gli è stato chiesto di fornire una panoramica del processo che ha portato alla vaccinazione di 1.250.314 persone contro il COVID-19 tra il 3 e il 10 febbraio. Il risultato è stato descritto su Twitter come "impressionante" dal ricercatore dell'Università di Oxford Max Roser, fondatore del sito Our World In Data. Il sito ha classificato il Cile come il Paese sudamericano con il miglior tasso di immunizzazione per 100 persone (5,58). È stato superato solo da Israele (67,8), Emirati Arabi Uniti (45,7), Regno Unito (20) e Stati Uniti (13,4) sulla base dei dati del 9 febbraio.
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