"Vogliamo essere leader nella consapevolezza dell'importanza dell'etica nel modo in cui questa tecnologia viene utilizzata a livello nazionale e internazionale", afferma il ministro cileno della Scienza, Aisén Etcheverry, che sottolinea il consolidamento del Paese come attore chiave a livello globale nello sviluppo di questa tecnologia.
Una strategia globale che combina investimenti in ricerca e sviluppo, politiche pubbliche innovative e collaborazioni strategiche tra il settore pubblico, privato e accademico. Questa è stata la chiave del processo che ha permesso al Cile di posizionarsi come punto di riferimento regionale nel campo dell'intelligenza artificiale (AI).
Secondo il Latin American AI Index 2023, condotto dal Centro Nazionale per l'Intelligenza Artificiale (CENIA), il Cile si colloca al primo posto nella regione, distinguendosi in aspetti chiave quali infrastrutture, formazione professionale, ricerca e adozione delle tecnologie AI.
Negli ultimi anni, il Paese ha registrato notevoli progressi in questo campo e lo Stato cileno ha compiuto passi decisivi per integrare la scienza e la tecnologia in tutti i settori. Lo sviluppo dell'IA rappresenta un importante strumento per il futuro.
"L'intelligenza artificiale avviene in modo collaborativo e il Cile ha delle competenze. Ma queste competenze devono essere in linea con le capacità internazionali, perché dobbiamo essere in grado di essere all'avanguardia della conoscenza che viene creata. Questo si ottiene anche facendo sapere che il Cile non è solo un Paese di miniere e frutti, ma anche un Paese di talenti e di generazione di servizi altamente sofisticati", ha dichiarato alla stampa internazionale il Ministro della Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione, Aisén Etcheverry.
Una politica nazionale e un progetto di legge
Una delle tappe più significative è stata l'attuazione di una politica nazionale sull'intelligenza artificiale, aggiornata nel 2021 e orientata all'etica e alla governance . Questa politica comprende un piano d'azione che comprende quasi 200 azioni da attuare nei prossimi 10 anni, progettate per sfruttare i vantaggi dell'IA proteggendo al contempo i diritti e la sicurezza dei cittadini.
Guido Girardi, vicepresidente esecutivo della Fundación Encuentros del Futuro, spiega che "dal Congreso Futuro abbiamo riunito le università cilene, l'Accademia delle Scienze, il Senato, la Camera dei Deputati e il mondo privato e abbiamo elaborato la prima politica sull'intelligenza artificiale. Quando si ha una visione comune e condivisa che unisce il Paese e lo mette insieme di fronte a sfide specifiche, si fanno molti progressi", afferma.
Il governo ha anche introdotto una legge sull'IA che promuove l'innovazione responsabile e stabilisce un quadro normativo chiaro per la sua applicazione in settori critici come la salute e la sicurezza.
"Vogliamo essere leader, ma vogliamo esserlo da un punto di vista specifico, ovvero dalla consapevolezza dell'importanza dell'etica nel modo in cui questa viene impiegata a livello nazionale e internazionale", ha dichiarato il Ministro Etcheverry .
Su questa linea, il Cile ha attuato iniziative per promuovere l'uso etico e responsabile dell'IA nel settore pubblico, in particolare la recente circolare che esorta i servizi pubblici ad adottare tecnologie di IA sicure ed etiche. Si stanno facendo progressi anche nella creazione di un quadro normativo che classifica i sistemi di IA in base al rischio, garantendo che la loro implementazione non comprometta i diritti fondamentali.
In ambito accademico, il Cile ha rafforzato la propria capacità di ricerca sull'IA, collaborando con le diverse università. Ha già il primo dottorato di ricerca in IA dell'America Latina.